Tormalina

Con il nome tormalina si comprende un’intera famiglia mineralogica e chimicamente si tratta di una miscela di silicati alluminiferi, boriferi e fluoriferi di svariati metalli. Il nome deriva dalla parola cingalese “turmali” che significa “pacco misto”; ciò si riferisce alla moltitudine di colori che caratterizzano questo minerale. Le varietà della tormalina sono: acroite (incolore); indicolite (colore blu-azzurro); rubellite (colore roseo, rosso rubino); dravite (colore bruno); sciorlo (colore nero); elbaite (policroma); uvite (colore bruno, bruno-marrone chiaro); tormalina verde, verde-oliva, verde-pistacchio, verde- cupo; tormalina giallognola, gialla, giallo-oro, giallo-arancio.
È uno dei minerali più frequenti nelle rocce di vario tipo ed in particolare dei graniti, gneis e micascisti, nelle quali però generalmente si trova la varietà nera. Le tormaline di vario colore, trasparenti, si rinvengono generalmente in druse e geodi delle pegmatiti che costituiscono la originaria giacitura. I principi coloranti non sono ben definiti e indubbiamente le svariate colorazioni sono in rapporto alla natura degli ossidi che fanno parte della composizione chimica di questi minerali. Ad esempio, al ferro sono dovute colorazioni verdi, azzurre e brune, mentre al litio sono dovute colorazioni verdastre, giallognole e rosee. La colorazione è uniforme ma non di rado si presentano zone variamente colorate, con graduale passaggio e spesso con netto distacco tra le diverse tinte. Difatti le tormaline sono caratterizzate da pleocroismo visibile anche ad occhio nudo: si osserva un colore molto intenso in direzione dell’asse cristallografico principale, mentre appare più chiaro se è osservato attraverso le facce del prisma.
Le tormaline cristallizzano nel sistema romboedrico ed i cristalli presentano abito prismatico allungato a tre, sei o nove lati. Un estremità del prisma risulta quasi sempre impiantata nella roccia madre; nel caso contrario sono spesso emiformi e cioè le due estremità presentano diversa conformazione. I cristalli mostrano numerosissime striature, spesso molto accentuate e parallele alla direzione dell’asse ottico. Le dimensioni dei cristalli sono varie e spesso di misura rilevante.
Importanti giacimenti in cui sono estratte le tormaline sono situati in Brasile, Kenya, Tanzania, Madagascar, Mozambico, Sri Lanka, Russia e negli USA. Le più belle tormaline policrome provengono specialmente dal Madagascar e soprattutto dal Brasile.